Buongiorno a tutti, visto che tra pochi giorni inizierà il grande esodo per le vacanze estive, proseguiamo il discorso iniziato ieri, questa volta con le modalità per ottenere rimborsi in caso di smarrimento di bagagli durante gli spostamenti aerei. Purtroppo chi viaggia in aereo sa bene quanto sia frequente non vedere il proprio bagaglio sui nastri dell'aeroporto al nostro arrivo. Fortunatamente in molti casi si tratta solo di un ritardo ed il nostro bagaglio ci viene così recapitato a casa o in albergo all'arrivo del volo successivo, anche questo causa in molti casi disagio ma è l'ipotesi migliore. La faccenda si fa antipatica quando la nostra valigia viene invece definitivamente smarrita. Nel malaugurato caso che questo dovesse succedere, ecco come comportarsi per richiedere un rimborso. La prima cosa da fare è compilare il PIR (Property Irregularity Reports) disponibile in aeroporto presso l'assistenza bagagli (lost&found), contestando il mancato ricevimento del bagaglio al nostro arrivo, fornendo una descrizione dello stesso (forma, marca, colore). Per la contestazione servono la ricevuta del bagaglio ed il biglietto aereo. Il reclamo va consegnato subito e ad ogni modo non oltre 7 giorni dalla data di consegna del bagaglio oppure, in caso di ritardo, entro 21 giorni dalla data di riconsegna. Passati i 21 giorni il bagaglio viene considerato smarrito. Nel reclamo, che è consigliabile inviare a mezzo raccomandata A/R, bisogna indicare i danni subiti, fornendone le prove (la lista dettagliata del contenuto di ogni bagaglio non riconsegnato, la copia del biglietto aereo, lo scontrino del bagaglio mancante, la copia del PIR compilato all'arrivo). Vi sono regole differenti per lo smarrimento ed il danno del bagaglio, a seconda se le compagnie aeree siano comunitarie o abbiano comunque aderito alla Convenzione di Montreal del 1999 oppure no. Vediamo i due casi:

(fonte codacons)

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